|   Iniziato 
                                ai tempi di Nerone, fu completato da Vespasiano; 
                                esso misura m.149 x 116 (arena m.75 x 42) e conteneva 
                                circa 20.000 spettatori. Ben conservati i sotterranei, 
                                dove è stato possibile studiare il complesso 
                                sistema di sollevamento delle gabbie con le belve. 
                                Nel 305, durante la persecuzione di Diocleziano, 
                                furono esposti nell'arena sette martiri cristiani: 
                                i beneventani Gennaro, Festo e Desiderio, il misenate 
                                Sosso, e i puteolani Procolo, Eutiche e Acuzio, 
                                poi decapitati nei pressi della solfatara. 
  
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